Stappare una bottiglia di Centinari Franciacorta è vivere l’esperienza emozionale e sensoriale racchiusa nella sua essenza, è partecipare ad uno stile di vita italiano, riconosciuto in tutto il mondo.
L'approfondimento di oggi riguarda una delle operazioni più affascinanti del processo produttivo del Metodo Classico: il remuage.
Il Metodo Classico, come già sapete, è il processo di rifermentazione di un vino all'interno della singola bottiglia. Lungo questo processo, tra l'affinamento sui lieviti e la sboccatura, troviamo la delicata operazione del remuage.
Il termine deriva dalla lingua francese e significa letteralmente "scuotimento". Questa operazione nasce in Francia nel XIX secolo nel contesto della produzione di Champagne, ma poi viene adottata allo stesso modo anche da tutti gli altri produttori di bollicine attraverso il Metodo Classico.
Nel Metodo Classico, dopo la rifermentazione in bottiglia del vino avviene l'affinamento, fase del processo produttivo in cui le bottiglie rimangono per molto tempo in posizione orizzontale, a contatto con i lieviti.
Queste bottiglie contengono lieviti esausti e depositi fecciosi, residui solidi della fermentazione.
All’avvicinarsi dello scadere del tempo di affinamento avviene il remuage, una tecnica pensata proprio per favorire la raccolta e la successiva eliminazione dei depositi fecciosi o solidi.
Il remuage è l'operazione che consiste nel disporre le bottiglie in posizione obliqua o verticale, con il collo rivolto verso il basso, in modo tale da spingere e raccogliere i sedimenti nel collo stesso, facilitandone la rimozione.
Tradizionalmente l'operazione veniva eseguita a mano. Le bottiglie, poste su pupitres di legno, ossia strutture “triangolari” o a “V” invertita costituite da tavole piene di fori dove poter conservare il vino, venivano girate di 1/8 o 1/4 dal remueur partendo da un segno tracciato con il gesso sulla base della bottiglia.
Oggi l'azione è automatizzata nella maggior parte delle cantine attraverso l'ausilio di un remueur automatico in funzione tutto il giorno, che consente di ridurre la tempistica di remuage da 6 settimane ad 1, senza far ridurre la qualità del vino prodotto.
Alla fine di questo processo, il deposito di sedimenti sarà completamente accumulato nel collo della bottiglia, che così è pronta per la fase successiva: il dégorgement o sboccatura.
Stappare una bottiglia di Centinari Franciacorta è vivere l’esperienza emozionale e sensoriale racchiusa nella sua essenza, è partecipare ad uno stile di vita italiano, riconosciuto in tutto il mondo.