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Dove si trova e che cos’è la Franciacorta
20 gennaio 2023La Franciacorta è una zona geografica che si trova nel cuore della Lombardia, a due passi da Milano, affacciata sulle sponde del Lago d’Iseo, in un’area di circa 200 chilometri quadrati che comprende 19 comuni della Provincia di Brescia.
Le sue dolci colline, delimitate ad ovest dal fiume Oglio e a nordest dalle ultime propaggini delle Alpi Retiche, devono le loro antichissime origini ai ghiacciai che, ritirandosi oltre 10.000 anni fa, hanno creato l’anfiteatro all’interno del quale ha preso vita la Franciacorta.
Il termine Franciacorta deriva da “corte franca”. Per vari secoli in epoca medievale, nell’area attorno al lago d’Iseo si insediarono delle piccole comunità di monaci dediti alla coltivazione della vite.
La loro produzione enologica fu immediatamente riconosciuta come di qualità superiore, un patrimonio da incentivare e salvaguardare.
Queste comunità benedettine, dunque, godevano di esenzioni dal pagamento di tasse e tributi imperiali ed ecclesiastici.
Da qui l’espressione latina con cui venivano definite: “curtae francae”, ovvero “corti libere”.
Il toponimo “Franzacurta” comparve per la prima volta in un documento del 1277 ed è frutto di una serie di trasformazioni linguistiche dell’originario “curtae francae”, variazioni che poi hanno portato all’attuale “Franciacorta”.
La Franciacorta è un fazzoletto di terra particolarmente vocato. La particolare eterogeneità della zona, insieme all’origine morenica, che dona una straordinaria ricchezza ai terreni, costituiscono alcuni degli elementi distintivi per una viticultura di qualità.
Il terreno morenico profondo si è formato dai movimenti dell’antico ghiacciaio, il ghiacciaio dell’Oglio, che ha sedimentato i depositi trasportati nei secoli, trasformandoli in sali minerali ed elementi nutritivi per le radici delle piante.
Il ruolo delle radici alla ricerca dei nutrienti è fondamentale ed è agevolata anche dalle indicazioni del Disciplinare Franciacorta, che prevede per i nuovi impianti e i reimpianti la densità di ceppi per ettaro non inferiore a 4500, calcolata sul sesto di impianto con distanza massima tra le file di 2,5 metri.
Questa concentrazione di ceppi piuttosto elevata comporta che le piante siano più vicine e le radici, che non tendono ad accavallarsi, ispezionino il terreno in verticale, andando più in profondità.
Naturalmente le uve beneficiano di questa verticalità, che riesce a riportare all’interno dei chicchi tutti quei micronutrienti che sono tipici della ricchezza mineraria del terreno.
Il territorio trova le sue peculiarità anche in un clima favorevole, legato alla vicinanza con la pianura, che determina il volano termico, e con il lago d’Iseo, che svolge un ruolo di serbatoio mitigatore del clima, in quanto contiene le gelate soprattutto primaverili.
Le condizioni pedoclimatiche inoltre favoriscono una buona escursione termica, soprattutto nei periodi prossimi alla maturazione.
Tutti i fattori metereologici influiscono sulle comunità vegetali, influenzando in modo profondo le caratteristiche dei vari ecosistemi agricoli e, dunque, la ricchezza qualitativa degli spumanti Franciacorta dipende strettamente dalle condizioni climatiche.
Tutto ciò conferisce alla pianta profumi, aromi e soprattutto acidità di un livello qualitativo superiore.
Centinari Franciacorta ha a disposizione 4 prodotti per ogni esigenza:
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Nata in Francia, questa tecnica è stata poi adottata anche nelle cantine italiane al termine degli anni '90.
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