Rispetto ad altre specie della stessa famiglia, l’Airone rosso si distingue per il bel piumaggio. Importante ed elegante è il ciuffo di piume che scende dal becco fino al collo, con una varietà cromatica notevole che va dal bruno al rossiccio, con la parte centrale nerastra. Per questo è stato spesso preda di bracconaggio, finalizzato ad accaparrarsi le preziose piume.
La sua presenza è messa a rischio anche dalla distruzione degli habitat: in Europa rimarrebbero soltanto 5.000 coppie. È considerata una specie protetta in varie nazioni. In Francia, per esempio, è considerato una specie protetta fin dal 1981, anche in Italia, per mezzo di una direttiva Europea, è considerata una specie da tutelare: è vietato disturbarlo, catturarlo o danneggiarlo. È altresì vietato prendere le uova, il nido o alterare il suo ambiente. Ne è vietata la detenzione, la vendita, l’acquisto e il trasporto.
Per questo in Italia sono nate delle riserve naturali che tutelano l’Airone, insieme ad altri animali protetti. Ne troviamo alcune proprio nelle zone della Franciacorta, come la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, dichiarata “zona umida di importanza internazionale” secondo la Convenzione di Ramsar, Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) nell’ambito della Rete Natura 2000, è considerata un’area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda.
come Proteggiamo l’habitat